Il capoluogo emiliano non può mancare nell’album dei luoghi da visitare almeno una volta nella vita. Tradizioni e modernità si fondono perfettamente nella città dove nacque la prima università italiana, la cui fondazione, secondo alcuni studiosi, risale addirittura al 1088.
Abbiamo voluto provare la toccata e fuga, un “raid” che molte persone sono costrette a fare per motivi di lavoro, e che invece noi decidiamo di mettere a segno, con un pizzico di follia, per il puro piacere di cominciare la nostra giornata in un luogo diverso. Partiamo da Marsala alle 10.15 del mattino, bisogna risalire l’Italia intera. Ci lasciamo cullare dall’evoluzione dei paesaggi: conversazione, lettura e ascolto di un po’ di buona musica ci aiutano a trascorrere il tempo. Stiamo comodi in chaise-longue, e non abbiamo fretta, una volta tanto…
L’arrivo del buio concilia il sonno, e la notte scorre veloce. Alle prime luci dell’alba la pianura padana si distende davanti ai nostri occhi.
Arriviamo puntuali, come fanno ogni giorno i nostri bus, intorno alle 6.00 del mattino. Bologna è già sveglia, perché in realtà è una città che non dorme mai. La vita notturna ha ceduto il passo alle attività quotidiane, si corre al lavoro e a scuola, i mercati si animano.
Mille espressioni diverse, nei volti delle persone: la nostra è di meraviglia… è autunno, il clima ancora gradevole, forse il momento migliore per visitare la città. Subito in direzione Piazza Maggiore, vogliamo coglierne l’atmosfera con una ricca colazione in uno dei tanti caffè all’aperto. Circondati dalla Basilica di San Petronio e dai Palazzi dei Notai e del Podestà, respiriamo aria vivace, di libertà e cultura, e si sentono già i primi aromi della cucina tradizionale, che faremo interamente nostri più tardi.
La passeggiata in centro ci regala sfumature di terracotta e colori intensi:camminiamo sotto i portici, candidati a diventare Patrimonio Mondiale dell’Umanità, una rete infinita lungo la quale incrociamo piazze affascinanti, botteghe d’altri tempi ed eleganti negozi moderni, palazzi storici, chiese di tante epoche e le numerose torri che disegnano lo skyline cittadino. La Garisenda e la Torre degli Asinelli, punto di ingresso a Bologna dall’antica via Emilia, sono il simbolo universalmente conosciuto in tutto il mondo, ma la “turrita” conta oltre 100 tra torri e case-torri di età medievale. Ci ripromettiamo di tornare presto qui e scalare gli undici piani di Torre Prendiparte, dicono che da lì il panorama sia incantevole…
Si avvicina l’ora di pranzo, siamo pronti all’emozionante incontro con una delle cucine più ricche e saporite d’Italia. Scegliere dove fermarsi è imbarazzante: il centro storico ti propone un gran numero di ottimi ristoranti e accoglienti osterie… ci sediamo in una di queste, vogliamo sentirci intimamente bolognesi.
Tortellini, tagliatelle al ragù, mortadella? Bologna culinaria è molto più di questo, un ventaglio di sapori che riassume l’intera Emilia agricola e si esprime in mille piatti, dalla gustosa semplicità della cucina “povera” alla ricerca della massima raffinatezza nelle interpretazioni personali degli chef stellati.
In terra di grande tradizione vinicola, non ci può sorprendere la grande varietà di etichette: Lambrusco e Sangiovese i vitigni icona, insieme a decine di altri vini compongono una “carta” in grado di soddisfare sia la schietta esigenza di accompagnare il cibo sia la passione del wine-lover più esperto.
Ci rimangono ancora un paio d’ore, il nostro bus riparte a metà pomeriggio, giusto il tempo di visitare una mostra a Palazzo Albergati. 160 opere rare di Marc Chagall, provenienti da collezioni private: una piacevolissima escursione nella sensibilità poetica e magica del grande autore russo, che da sola giustifica la nostra incursione emiliana!
Alle 17.30 siamo a bordo… si torna a casa.
Bologna merita molto di più: la mostra di Chagall si protrae fino al 1° marzo 2020, è la scusa del momento per prendersi qualche giorno di vacanza ed immergersi nella sua lunga storia e nella vivacità dei bolognesi, di giorno e di notte… cosa aspettate? C’è sempre il vostro bus, Autoservizi Salemi collega la Sicilia a Bologna ogni giorno
Per conoscere meglio Bologna… andateci.